Modalità per partecipare alle celebrazioni liturgiche
Come seguire le celebrazioni in chiesa
Parrocchia San Gaetano 16/05/2020 0
In questo video Padre Umberto ci spiega quali sono le modalità per partecipare alle Celebrazioni Liturgiche in parrocchia.
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Redazione Parrocchia San Gaetano 19/07/2024
La carità non va in ferie, ma i volontari sì
Nel periodo estivo ci sarà una sospensione delle seguenti attività
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distribuzione pacchi alimentari:
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ultimo giorno giovedì: 25 luglio – ripresa: giovedì 5 settembre
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servizio docce:
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ultimo giorno: sabato 20 luglio – ripresa: sabato 7 o 14 settembre
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servizio guardaroba: già sospeso fino a settembre.
Tuttavia, se durante l’estate ognuno di noi incontrasse qualcuno in difficoltà, può comunque dare un aiuto: la carità, quella vera, evangelica, non va in vacanza.
Redazione Parrocchia San Gaetano 31/05/2023
La comunità: un luogo dove posso respirare
Nella sua visita del 28 maggio alla nostra parrocchia, il nuovo vescovo del settore Nord, S.E.R. Mons. Daniele Salera, ci affida una sua frase, La comunità: un luogo dove posso respirare, raccolta in una delle sue instancabili visite nella sua zona pastorale.
Infatti dopo la celebrazione eucaristica delle 19:00 in cui Mons. Salera ha impartito il Sacramento della Confermazione ad alcuni giovani, ha voluto incontrare i fedeli nel salone parrocchiale dove p. Umberto gli ha illustrato il progetto de “La Costituente” che da diverse settimane tiene impegnati numerosi fedeli laici della nostra comunità. Risvegliare il senso di corresponsabilità dei laici, l’attenzione all’evangelizzazione del territorio e il lavoro preparatorio per la costituzione del nuovo Consiglio pastorale parrocchiale sono alcuni degli scopi degli intensi e approfonditi incontri di questi ultimi giorni.
Per raggiungere questi obiettivi sono stati individuati quattro ambiti di intervento: Formazione, Carità, Catechesi, Adulti, Giovani, a cui si sono iscritti sia coloro che lavorano già nelle varie realtà parrocchiali, sia coloro che vorrebbero esserne maggiormente coinvolti, affiancati da due gruppi di servizio, il gruppo economico e la segreteria.
Mostrando molto interesse per il progetto i cui partecipanti Mons. Salera aveva già incontrato in un pomeriggio denso di incontri, il Vescovo ha raccomandato che dai lavori della costituente scaturisca non un piano parrocchiale del fare, ma un percorso di discernimento per capire che cosa sta chiedendo lo Spirito agli uomini e le donne della parrocchia San Gaetano. Un progetto che dovrebbe creare la mentalità del captare i segni che ci arrivano da chi e da cosa ci circonda, un progetto per rendere veramente la comunità un luogo dove è possibile e bello respirare.
La bella atmosfera di familiarità e fraternità è stata coronata da una semplice cena condivisa al termine dell’incontro.
Una croce che riporta lo stemma vescovile di Mons. Salera, è stato regalato da p. Umberto.
Parrocchia San Gaetano 10/03/2022
Un camioncino carico di affetto per l'Ucraina
Può la Provvidenza assumere le sembianze di un camioncino? Pare proprio di sì. È quello che è successo giovedì 3 marzo nella nostra parrocchia. Un camioncino della parrocchia di Santa Elisabetta, che era venuto per scaricare il ricavato della raccolta effettuata nella sua zona, è invece stato riempito con il materiale per l’emergenza Ucraina frutto della generosità dei parrocchiani e degli abitanti del nostro quartiere, proprio mentre c’era il dubbio di non riuscire a stipare nelle macchine tutti gli scatoloni da portare nel centro di raccolta della Basilica di Santa Sofia, a via Boccea.
Infatti, la nostra parrocchia tramite una famiglia ucraina ben conosciuta, si è messa in contatto con la Basilica ricevendo delle indicazioni ben precise sulla tipologia di generi di cui c’era urgente richiesta. Forse non tutti sanno che la Basilica di Santa Sofia è la chiesa della comunità greco-cattolica ucraina di Roma e che è stata realizzata sulla base dei progetti originali per la costruzione della cattedrale di Santa Sofia a Kiev. Aspetto che in questo momento diventa molto significativo e commovente sapendo i gravissimi rischi che corre la basilica originale.
In seguito a questi contatti è stato subito lanciato un appello per la raccolta di materiale medico sanitario, che va, da quello per le piccole necessità quotidiane di bambini ed anziani (pannolini, pannoloni, salviettine, traverse, termometri), a farmaci per malattie da raffreddamento (paracetamolo, antibiotici, vitamine); fino ad arrivare a medicinali sempre più specializzati che possano servire in sala operatoria o per patologie più gravi.
Ed è veramente sorprendente constatare come tante persone che pure escono da un periodo pieno di problemi dovuti alla pandemia, abbiano accolto con generosità e sincera partecipazione l’appello lanciato dal parroco. Una delle sale della parrocchia è stata appositamente riservata alla raccolta e alla selezione dei farmaci a cui si sono dedicati membri della comunità ucraina, volontari della parrocchia e medici che hanno dato alcune preziose indicazioni per la suddivisione dei medicinali meno conosciuti. A questo si è aggiunta la collaborazione della farmacia Grana che ha applicato degli sconti ai farmaci destinati all’Ucraina, provvedendo anche a suddividerli per tipologie.
Anche coperte e giacconi sono stati consegnati ad alcune associazioni, tra cui il Salvamamme, che si sono offerte di recapitarli in Polonia, Romania e Ungheria, per i profughi che arrivano giornalmente, anche se in questo momento la raccolta di abbigliamento e coperte è sospesa per problemi di trasporto.
Dolore, emozione, gratitudine e preoccupazione si leggono in ogni momento sui volti delle persone che arrivano, aiutano, si fermano a parlare. Sentimenti espressi e affidati al Signore anche nei messaggi che si susseguono nelle chat, ben sapendo che tutto è affidato alla buona volontà degli uomini, ma anche alla protezione di Maria a cui viene rivolta sempre più spesso in questi giorni un’antica preghiera del III° secolo, conosciuta anche dalla chiesa ucraina:
Sotto la tua protezione cerchiamo rifugio, Santa Madre di Dio.
Non disprezzare le suppliche di noi che siamo nella prova,
ma liberaci da ogni pericolo,
o Vergine gloriosa e benedetta.