Natale del Signore
25 dicembre: Natale del Signore
Parrocchia San Gaetano 25/12/2021 0
Lc 2, 1-14
In quei giorni un decreto di Cesare Augusto ordinò che si facesse il censimento di tutta la terra. Questo primo censimento fu fatto quando Quirinio era governatore della Siria. Tutti andavano a farsi censire, ciascuno nella propria città.
Anche Giuseppe, dalla Galilea, dalla città di Nàzaret, salì in Giudea alla città di Davide chiamata Betlemme: egli apparteneva infatti alla casa e alla famiglia di Davide. Doveva farsi censire insieme a Maria, sua sposa, che era incinta.
Mentre si trovavano in quel luogo, si compirono per lei i giorni del parto. Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo pose in una mangiatoia, perché per loro non c’era posto nell’alloggio.
C’erano in quella regione alcuni pastori che, pernottando all’aperto, vegliavano tutta la notte facendo la guardia al loro gregge. Un angelo del Signore si presentò a loro e la gloria del Signore li avvolse di luce. Essi furono presi da grande timore, ma l’angelo disse loro: «Non temete: ecco, vi annuncio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: oggi, nella città di Davide, è nato per voi un Salvatore, che è Cristo Signore. Questo per voi il segno: troverete un bambino avvolto in fasce, adagiato in una mangiatoia».
E subito apparve con l’angelo una moltitudine dell’esercito celeste, che lodava Dio e diceva:
«Gloria a Dio nel più alto dei cieli e sulla terra pace agli uomini, che egli ama».
Potrebbero interessarti anche...
Redazione Parrocchia San Gaetano 18/09/2024
Rinnovamento, comunione, servizio per una Chiesa di persone
Sabato 14 Settembre si sono concluse le celebrazioni per i 500 anni dalla fondazione dell’ordine dei Chierici Regolari Teatini: questo il nome ufficiale dei padri a cui è affidata la nostra parrocchia.
Bellissima cerimonia di chiusura nella basilica di San Pietro alla presenza di Papa Francesco appena tornato dal suo lungo viaggio in Oriente. Dopo aver scherzato sulla divergenza di idee tra Gesuiti e Teatini all’epoca della fondazione dei due ordini (ma io non ci credo, ha detto), il Papa ha indicato questi tre percorsi per i prossimi anni: Rinnovamento, Comunione e Servizio perché San Gaetano e i suoi confratelli hanno fondato l’ordine non per costruire una chiesa di pietre, ma una Chiesa di persone.
L'incontro si è concluso con la messa presieduta dal Cardinal Pietro Parolin, Segretario di Stato del Vaticano, nato in provincia di Vicenza e molto legato a San Gaetano, concelebrata dai padri teatini provenienti da tante parti del mondo.
Presente una piccola, ma entusiasta delegazione della nostra parrocchia. Ha animato la celebrazione il Coro della Diocesi di Roma di cui fanno parte tre nostre parrocchiane, diretto da Mons. Marco Frisina che ha composto per l’occasione l’Inno a San Gaetano.
Segnaliamo le pagine di Avvenire e Roma Sette dedicate all'incontro di Papa Francesco con i PP. Teatini: Avvenire - Roma Sette.
Redazione Parrocchia San Gaetano 09/10/2024
Credere oggi: il percorso di quest'anno
Mercoledì 23 ottobre riprenderemo il nostro cammino dentro il Credo.
Il Credo ricorda a tutti le centralità della fede cristiana: Dio, Gesù Cristo Figlio, Lo Spirito Santo e la Chiesa.
Quest’anno porremo alla nostra attenzione la parte centrale dell’antica formula apostolica (anche detta Simbolo apostolico), quella incentrata sulla figura di Gesù il Cristo, il Figlio di Dio.
Lo scorso anno abbiamo iniziato il percorso riflettendo sul Credo ed il credere, su Dio, Padre, Onnipotente e Creatore. Chi ha partecipato ha potuto tornare a riflettere sulla nostra fede cristiana, sulle basi che l’hanno costruita e ancora oggi la sorreggono. Per tutti ricordo che gli incontri sul Padre possono essere ancora visti sul sito della parrocchia (cliccare qui).
Tutti noi della comunità cristiana di San Gaetano, così come tutta la Chiesa, abbiamo bisogno di riscoprire su quali basi la comunità composta da qualche decina di persone, rimaste fedeli al Cristo dopo la sua morte, abbia potuto trasformarsi in un popolo che ha camminato per 20 secoli nella storia della nostra umanità, continuando ad annunciare il Signore ed il suo Vangelo.
Il fondamento di questo popolo, di noi cristiani, e della sua capacità di rimanere nella storia, è da cercare esclusivamente nella scrittura, in Gesù e la sua Parola.
E proprio questo fondamento che la comunità di San Gaetano cerca di riproporre al centro della fede e della vita di ognuno di noi: ripensare la nostra fede cristiana, tornando alla radice di essa, non come ripetizione di concetti e formule che si tramandano nel tempo perdendo sovente, nel percorso, valore ed efficacia, bensì come recupero di radici profonde, cercando di rimettere in gioco convinzioni spesso vacillanti e non più sicure; riascoltando, riflettendo, pregando su di esse.
La Chiesa di Roma ci ricorda che “La progressiva secolarizzazione della nostra società ci porta a vivere in una cultura che, pur mantenendo alcuni aspetti e tradizioni cristiane, è di fatto distante dal Vangelo. Per molti il messaggio cristiano non è qualcosa di sbagliato da combattere, ma semplicemente irrilevante: la nostra tradizione e i simboli religiosi sembrano aver perso la capacità di trafiggere i cuori, di render inquieti e recettivi; il linguaggio che usiamo sembra non essere più in grado di comunicare; la visione cristiana della storia sembra non fornire più la grammatica per interpretare la vita e oggi alcune categorie fondamentali (come salvezza, vita eterna, grazia, peccato) suonano come parole vuote. È quindi urgente ripensare e ridire la fede, cioè fare teologia, che non è faccenda riservata a preti e vescovi, ma è pensare la realtà da credenti e vivere la fede da esseri pensanti” (Diocesi di Roma - Linee guida per il cammino pastorale 2024/25).
L’invito è rivolto a tutti: credenti praticanti, credenti tiepidi nella fede e poco praticanti, scettici e sfiduciati dalla fede e dalla Chiesa, genitori dei bambini del catechismo di comunioni e cresime, prossimi sposi. Un invito che ci interpella e ci coinvolge tutti, lontani e non credenti che intendono ascoltare “cosa dice il cristianesimo”.
Questo percorso, che facciamo comunitariamente, è guidato da don Francesco Cosentino, professore di Teologia Fondamentale presso l’Università Gregoriana di Roma. Chi lo ha ascoltato nei precedenti incontri ne ha potuto apprezzare la chiarezza nella esposizione, la capacità di attualizzare i contenuti, di lasciare a tutti spunti di riflessione ed interrogativi.
È un’opportunità di mettersi in ascolto, di lasciarsi interrogare e stupire dalla forza Credo.
Tutti gli incontri avranno inizio alle ore 19,00 per concludersi entro le 20,15.
Maurizio Giagnoli
Redazione Parrocchia San Gaetano 05/05/2024